“LE REGOLE DEL GIOCO” è la partita che si gioca fuori dal carcere con i papà in esecuzione penale esterna, la “partita” più difficile. È la possibilità di giocare una seconda chance e un nuovo ruolo: quello dell’arbitro. È la possibilità di tornare a rispettare le regole facendole rispettare, diventando modello da ammirare per i propri figli. È il nuovo progetto di Bambinisenzasbarre per il 2019.
“LE REGOLE DEL GIOCO” è un programma di Bambinisenzasbarre e Cun Company in collaborazione con l’Ufficio esecuzione penale esterna Lombardia. I genitori che partecipano al percorso formativo professionalizzante hanno l’opportunità di diventare arbitri certificati.
Per i figli è l’occasione di essere orgogliosi del proprio papà e poterlo raccontare agli amici uscendo dal silenzio del segreto, dal non “poter dire”, rappresentato dall’essere figlio di un genitore detenuto per non subire esclusioni e emarginazioni.
“Le regole del gioco” è un’opportunità per i genitori in esecuzione penale esterna di ricomporre la relazione coi figli e con la società. “I diritti dei grandi iniziano dai diritti dei bambini”, un principio fondamentale che in carcere diventa cruciale.
“Le regole del gioco” si inscrive nella Campagna “La Partita con papà” di Bambinisenzasbarre, partita che da momento eccezionale per i figli e genitori che fa giocare insieme in carcere mantiene il legame affettivo e fa condividere gli spazi di vita dei genitori, diventa messaggio per la società fuori.
Con “Le regole del gioco” lo sport non è solo un momento di divertimento, unione e benessere, ma diventa la possibilità, per chi ha commesso degli errori, di riscrivere la propria storia e raccontarsi in maniera nuova a se stessi e ai propri figli.