L’edizione europea organizzata da COPE e da Bambinisenzasbarre parte dalla Polonia
Prende il via il prossimo 4 agosto in Polonia, organizzata dalla Fondazione Probacja di Cracovia, l’edizione della “Partita con mamma e papà” europea promossa da Children of Prisoners Europe (COPE) e organizzata in collaborazione con Bambinisenzasbarre Ets che dal 2015 ha ideato e cura l’evento in Italia e che ha creato un vero e proprio modello ad hoc.
Sono attualmente 19 i paesi che hanno aderito o dimostrato interesse a “Game with Mum and Dad”: Albania, Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Germania, Inghilterra, Irlanda del Nord, Italia, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Scozia, Spagna, Svizzera. Oltre alle nazioni europee si dovrebbero aggiungere anche India, Brasile e altri paesi dell’America Latina.
“Game with Mum and Dad” è un incontro organizzato per mesi dai figli dei genitori detenuti, dai loro figli e che coinvolge il carcere e i suoi addetti, durante il quale padri/madri e loro figli possono giocare insieme all’interno degli istituti penitenziari e riprende il modello della “Partita con mamma e papà” sperimentato e sviluppato con successo da Bambinisenzasbarre Ets che è membro del network COPE e siede nel consiglio direttivo di COPE.
Per seguire l’iniziativa consultare il calendario delle partite QUI.
Sono oltre 2 milioni i bambini in Europa (22,5 milioni nel mondo) che vivono l’esperienza di avere un genitore detenuto. L’obiettivo che si prefigge COPE e le associazioni che costituiscono la rete, è quello di curare e sostenere il legame bambino-genitore detenuto, promuovendo un’azione di coinvolgimento che dura in pratica tutto l’anno si conclude con giornata di gioco e abbracci in tutta Europa, dove l’obbiettivo “non è sportivo ma affettivo”. Tutti i bambini hanno il diritto di intrattenere un rapporto regolare e significativo con i propri genitori e tutti i bambini hanno il diritto di giocare, come sancito della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ONU, adottata nel 1989. Non possono esserci diritti umani senza che ci siano i diritti dei bambini.
La “Partita con mamma e papà” è infatti uno degli strumenti dimostratesi efficaci per migliorare, mantenere e rafforzare il legame fra figli e loro genitori detenuti, per far sì che il carcere si mobiliti in tutte le sue aree, anno dopo anno, e consideri e introietti il fatto che i bambini possono essere fattori reali nella mutazione essenziale e duratura dell’istituzione carceraria.
La rete europea COPE difende i diritti e i bisogni dei bambini che hanno uno o entrambi i genitori in carcere. È un network internazionale di cui fanno parte 124 tra membri e affiliati che operano in 37 paesi in Europa ed ha dato l’impulso per la Raccomandazione del Consiglio d’Europa del 2018 sui bambini con genitori detenuti ed è impegnata nel sostenere e promuovere leggi e politiche sempre migliori per i figli di genitori detenuti.
COPE e il suo network crede fermamente che i diritti e gli interessi di questi bambini meritino un’attenzione maggiore da parte delle istituzioni e della società in generale. Il coinvolgimento dei bambini in un evento come “Game with Mum and Dad”, li rende artefici di un “cambiamento necessario che porti a una società europea più giusta e inclusiva”.